venerdì 13 settembre 2013

Concreta 2013 | scultura ceramica - fino al 3 novembre 2013


Per la 6^ edizione di CONCRETA sono state programmate iniziative ed eventi che si sono susseguiti nel corso del 2012 e del 2013. A dicembre 2012, si è tenuta una conferenza di J. Colbeck sulla scultura ceramica e i legami con l’arte contemporanea, nella biblioteca di Casa Boccaccio a Certaldo; in seguito , a Montespertoli al Centro I LECCI, si è svolto il laboboratorio “TERRA”, con dimostrazioni di lavori con l’argilla e una performance di danza contemporanea; successivamente a Casa Boccaccio, in Certaldo alto, in occasione del settecentesimo anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio è tuttora in esposizione l’istallazione di sculture dell’artista E. Stropparo PROOEMIUM, dedicata al Decamerone. Per concludere a settembre verranno presentate le opere degli artisti Luca Schiavon e Paola Staccioli negli spazi espositivi del SISTEMA MUSEALE DELLA VALDELSA FIORENTINA. La mostra si sviluppa su tre diversi luoghi espositivi: il Museo BEGO di Castelfiorentino, uno scrigno per due maestosi Tabernacoli di fine Quattrocento di Benozzo Gozzoli con la storia del restauro degli affreschi e la loro nuova collocazione insieme alle sinopie originali; la Pieve romanica di Santa Maria a Chianni a Gambassi Terme, luogo battesimale (X secolo circa) uno dei monumenti più significativi dell’edilizia romanica della Valdelsa che costituisce la 20^ “submansio” (tappa) sulla Via Francigena; la Gerusalemme di San Vivaldo, nel comune di Montaione, (sec. XVI) costituita da un insieme di cappelle ed edifici sacri che riproducono in scala ridotta la topografia della Città Santa, con terracotte policrome di scuola robbiana. A pochi minuti di auto l’uno dall’altro, questi luoghi racchiudono preziose suggestioni museali e monumentali, nonchè paesaggistiche, che li rendono un itinerario di grande rilevanza per chi ama la Toscana e le sue bellezze storiche, capaci di offrire impressioni coinvolgenti ed emozionanti per un percorso culturale che coniuga il contemporaneo con l’eredità storica.

Luca Schiavon (Padova, 1960) può vantare una conoscenza vasta e approfondita di tecniche e stili. Se da un lato il lavoro nel laboratorio paterno lo ha indirizzato a conoscere e rispettare la ceramica tradizionale, dall'altro l'incontro con l'arte dell'estremo oriente, più precisamente del Giappone, ha dato una svolta al modo di approcciarsi alla materia. Gli echi di quella esperienza emergono talvolta a chi sa ascoltare con attenzione la pulizia ed il rigore che trasuda dalle sue opere. Sono stati una solida base tecnica che nel corso degli anni ha assunto delle dinamiche particolari, veicolate in un astrattismo appena accennato, ma che risente anche del sostrato culturale familiare. Sono forme che di quel rigore minimale reinventano la dinamica per sporcarla con smalti e ossidi atti a vivacizzarne le superfici. La predilezione per la ceramica ad alta temperatura, il gres in particolare, sono anche un sintomo di affrancamento dalla tradizione locale, per tenere alta la soglia della sperimentazione anche e soprattutto sul piano decorativo. Questo percorso passa attraverso il colore, il quale rende più vive le sculture donando loro una vicinanza con superfici naturali, ma effimere; sono superfici vive, i cui riflessi possiamo vedere solo grazie a quelle microscopiche entità vegetali e animali che animano rocce, metalli, conchiglie, piante molto altro.” ( M. M. Polloniato)

Paola Staccioli ha voluto esprimere il suo mondo interiore e il suo sentimento e dagli studi della Facoltà di Lettere di Firenze dove si è laureata in Lingue e Letterature Straniere, nel 1999, entra nel prestigioso laboratorio di ceramica del padre per conoscere il mondo dell’arte e si lascia guidare nei primi passi dell’erudizione del difficile mestiere. Qui mostra subito la sua particolare sensibilità per la bellezza e scopre una nuova realtà piena di fascino e di poesia. Con assoluta determinazione, impone la sua visione spirituale esprimendosi con fiducia in se stessa: sa scegliere la memoria e il presente e creare insolite e penetranti immagini. In ogni sua opera i contenuti e le forme assumono un aspetto di unicità e originalità assoluta, quando dalla grande pittura della natura coglie ed evoca colori, fiori, erbe di campo, foglie, piccole creature che divengono lucenti adornando tazzine, vasi e sculture. [...] Talvolta lastre sottili ben assemblate si uniscono a formare improbabili Teiere in gioco , divengono scenari a figure in dialogo composte di sagome sottili trapuntate di piccole stelle o impreziosite di fiori si inarcano come fragili foglie di carte a ricevere il calore del fuoco che trasformerà la materia opaca in luce scintillante dai riflessi metallici del lustro. Altre teiere ondeggiano e si animano su corte e incerte gambe o mostrano bizzarre forme sferiche che ricordano pesci palla e si accendono di intensi colori. Tazzine senza piatto alcune con piattino ci mostrano che non sempre c’è accordo tra creatività e funzionalità. Dall’incanto della natura Paola sconfina nell’immaginario fiabesco e sulle tazzine, sulle zuccheriere e sulle tovaglie crescono foglie e gli oggetti si animano come nelle fiabe.” (O. Casazza)

Curatore della mostra è Gian Lorenzo Anselmi, della galleria Gulliver di Marciana Marina (isola d’Elba), che insieme a Pietro Maddalena , direttore del Centro Internazionale di Ceramica “La Meridiana “ a Bagnano (Certaldo) ha ideato CONCRETA”, un progetto culturale che si propone di far incontrare il grande pubblico con l’arte ceramica contemporanea, con proposte espositive che abbracciano luoghi storici della toscana, creando percorsi culturali di qualità, che possano costituire un ulteriore contributo a far conoscere qualche angolo nascosto e prezioso del nostro territorio.
Accompagnate da meravigliosi affreschi e dalle opere dei grandi del passato e collocate in luoghi dalla profonda identità storica, le opere degli artisti contemporanei tracciano un legame ideale con la nostra provenienza artistica e culturale, che potrà essere di stimolo per nuovi modi di intendere la fruizione del nostro patrimonio storico.

dal 7 settembre 2013 al 3 novembre 2013
Museo BEGO, Castelfiorentino,
Pieve romanica di Santa Maria a Chianni , Gambassi Terme
La Gerusalemme di San Vivaldo, Montaione
www.arteconcreta.eu - www.gulliverarte.com - www.lameridiana.fi.it


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