venerdì 20 dicembre 2013

Festival europeo delle arti ceramiche

« TERRALHA 2014 » XXX edizione - Francia 11/14 luglio 2014

La città francese Saint Quentin la Poterie ha aperto le iscrizioni per la manifestazione Terralha 2014. L’originalità di questo Festival che si terrà dall’11 al 14 luglio 2013, e si presenta come un itinerario sul tema della ceramica attraverso cortili e giardini del paesino francese, risiede nella relazione tra opere esposte e spazi espositivi.

giovedì 14 novembre 2013

Gavino Tilocca. Ceramiche - Nuoro 15/11/2013 - 12/01/2014

Gavino Tilocca. Ceramiche Museo MAN, Nuoro
15 novembre 2013 - 12 gennaio 2014

Vernice per la Stampa: giovedì 14 novembre 2013 ore 11
Inaugurazione: venerdì 15 novembre 2013 ore 19

Il museo MAN è lieto di annunciare l’apertura della mostra Gavino Tilocca, Ceramiche, a cura di Giuliana Altea, realizzata da EIKON snc (Nuoro) con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e Artigianato della Regione Sardegna e con il contributo della Fondazione del Banco di Sardegna. Vitalismo, senso del colore, tensione formale sono le qualità salienti delle ceramiche di Gavino Tilocca, una delle figure di spicco nel mondo della ceramica italiana tra gli anni Cinquanta e i Sessanta, in un momento cioè in cui questa tecnica attraversava una fase di rinnovamento in sintonia con le nuove tendenze dell’arte e del gusto. Pluripremiato ai concorsi nazionali della ceramica di Faenza, protagonista delle Biennali dell’artigianato sardo, Tilocca è tra i più felici interpreti di un filone espressivo arcaizzante, legato all’evocazione del mito mediterraneo e di una preistoria idealizzata.

lunedì 7 ottobre 2013

Mostra Arturo Martini

Arturo Martini, opere del più importante scultore italiano in mostra a Bologna e Faenza

Arturo Martini, il più importante scultore del ‘900 italiano, è al centro di due importanti esposizioni – a Bologna e a Faenza- che insieme formano un unicum tematico da settembre 2013 a marzo 2014.

A Bologna a Palazzo Fava (22 settembre 2013 – 12 gennaio 2014) la mostra ha per titolo Arturo Martini. Creature, il sogno della terracotta, a cura di Nico Stringa, e propone per la prima volta assieme le grandi terrecotte ad esemplare unico realizzate direttamente dall’artista tra il 1928 e il 1932.

A Faenza al Museo Internazionale delle Ceramiche - MIC (13 ottobre 2013 – 30 marzo 2014) la mostra Arturo Martini. Armonie, figure tra mito e realtà a cura di Claudia Casali, espone una cinquantina di opere, significative della sua poetica e della sua idea di “armonia”, sia attraverso l’interpretazione della figura femminile tra mito e realtà, sia attraverso le opere degli ultimi anni caratterizzate da una accentuata ricerca formale.

A Bologna il percorso della mostra consente di ammirare quindici capolavori di Martini, provenienti dai grandi musei italiani e da importanti collezioni private.
Per la prima volta il Museo Middelheim di Anversa effettua il prestito dei quattro capolavori conservati nel museo che, eccezionalmente, rientrano in Italia solo per questa occasione.
Tra le opere in mostra si segnalano, Madre folle (1929), La lupa (1932), Chiaro di luna (1931-32), Gare invernali (Sport invernali)(1931-32), Donna al sole (1930), Le sorelle (Le stelle) (1932), Convalescente (1932), Venere dei porti (1932), L’Aviatore (1931-32), Attesa (La veglia) (1931-32).

Le opere al MIC di Faenza dialogano idealmente con quelle a Palazzo Fava e completano l’attenzione sul percorso artistico lasciando spazio a tutti i materiali da lui utilizzati (ceramica, bronzo, legno, marmo, pietra, gesso). Tra le principali opere in mostra sono da segnalare: Ritratto di Fanny Nado Martini (1905), Davide Moderno (1908), La lettura (1910 ca), La fanciulla piena d’amore (1913), La lussuriosa (1918), La pulzella di Orleans (1920), Leda (1926), La leggenda di San Giorgio (1926-27), Presepio piccolo e grande (1926-27), La pisana (grande frammento) (1928), Lo spaventapasseri (1928-29), La Nena (1930), Odalisca (1930), Torso (1930), Donna sdraiata (1932), Vittoria in cammino (1932), Abbraccio-amplesso (1936-1940), Nuotatrice (1942), Signorina seduta (1943), Donna sulla sabbia (1944).


La mostra dedicata a Arturo Martini si deve alla collaborazione inedita tra la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e la Fondazione del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.

giovedì 3 ottobre 2013

Le Arti della Ceramica

Come non ci fossero gia abbastanza ragioni per visitare Padova, Mara Ruzza, ideatrice e organizzatrice, con FUTURO ANTERIORE le arti della ceramica a voluto dare un motivo in più.
Nomi noti nel mondo dell'arte ceramica hanno dato vita ad un'esposizione di alto livello, trasformando quello che era un luogo di morte animale in una cattedrale dell'arte, ambiente unico a Padova.
La mostra rimarrà aperta fino al 27 ottobre 2013 presso l'Ex-Macello in Via Cornaro, 1B a Padova.

Per maggiori informazioni visitate il link:
http://www.ceramics.it/eventi.php?Cat=mostre#futuro-2013.

Ecco la gallery fotografica con una prima anticipazione dei lavori esposti:


venerdì 13 settembre 2013

FUTURO ANTERIORE - Le Arti della Ceramica - fino al 27/10/2013

FUTURO ANTERIORE - Le Arti della Ceramica - 29 settembre - 27 ottobre 2013
Padova, Ex-Macello, Via Cornaro, 1b

Inaugurazione: sabato 28 settembre 2013 ore 18,00

Sabato 28 settembre alle ore 18,00 l'Assessorato alla Cultura inaugura presso l'ex-Macello di Via Cornaro, Futuro Anteriore - Le arti della ceramica, rassegna di ceramica contemporanea d'autore, ideata e curata da Mara Ruzza. In collaborazione con Associazione Artemisia, la quarta edizione prosegue la documentazione della ricerca nella contemporaneità con un tema che coglie spunti di riflessione dalla forma verbale e propone una sorta di viaggio oltre il tempo, uno slittamento temporale dal contemporaneo a visioni di possibili memorie future, dove la ceramica offre una ipotesi narrativa e di riflessione sulle prospettive attuali del rapporto tra natura e tecnica, individuo e mondo, tempo e società, su ciò che può restare “dopo l'umano”.
L'esposizione, aperta al pubblico dal 29 settembre al 27 ottobre, coglie suggestioni dalla ceramica contemporanea, che non scorda di essere stata nei millenni espressione della tecnica e dell'arte che coglie e registra con precisione tutti i segni del tempo dimostrandosi testimonianza di una civiltà. Quali potranno essere i reperti in una epoca post-contemporanea, quali le trasformazioni nell'ambiente e nella natura, quali forme parleranno del nostro tempo dove la storia sembra finita e il futuro inglobato nel presente?
La sede espositiva, la “Cattedrale” dell'ex-Macello, diventa luogo adatto a questa visione: l'archeologia industriale con i suoi ampi spazi sembra perfetta per la ceramica contemporanea, ancor più per accogliere frammenti, memorie, microcosmi, possibilità, distopie fantascientifiche. L'esposizione accoglie attorno alla proposta temporale l'attualità della ricerca concettuale, tecnica e formale della ceramica italiana con gli artisti Francesco Ardini, Roberto Cambi, Maria Cristina Carlini, Lorenzo Cianchi, Marie-Josée Comello, Sara Dario, Terry Davies, Marino Ficola, Alfredo Gioventù, Annalisa Guerri, Martha Pachón Rodríguez, Mara Ruzza, Laura Scopa.
Ad approfondimento del tema della rassegna, presso la sede espositiva, Conversazione sulla ceramica contemporanea a cura del Dott. Matteo Zauli del Museo di Ceramica Contemporanea Carlo Zauli di Faenza e Conversazione sulla ceramica nell'antichità, a cura della D.ssa Francesca Veronese dei Musei Civici di Padova.

La mostra è accompagnata dal catalogo a cura di Mara Ruzza.

Info
Orario: 16.00 - 20.00; sab. e dom. 10.00 -13.00/ 16.00 – 20.00 - Chiuso lunedì
Ingresso: Tessera RAM
Servizio Mostre – Settore Attività Culturali tel. 049 8204530
http://padovacultura.padovanet.it
Informazioni sito ufficiale: 
www.articeramicapadova.it - http://www.facebook.com/LeArtiDelFuoco
  
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Concreta 2013 | scultura ceramica - fino al 3 novembre 2013


Per la 6^ edizione di CONCRETA sono state programmate iniziative ed eventi che si sono susseguiti nel corso del 2012 e del 2013. A dicembre 2012, si è tenuta una conferenza di J. Colbeck sulla scultura ceramica e i legami con l’arte contemporanea, nella biblioteca di Casa Boccaccio a Certaldo; in seguito , a Montespertoli al Centro I LECCI, si è svolto il laboboratorio “TERRA”, con dimostrazioni di lavori con l’argilla e una performance di danza contemporanea; successivamente a Casa Boccaccio, in Certaldo alto, in occasione del settecentesimo anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio è tuttora in esposizione l’istallazione di sculture dell’artista E. Stropparo PROOEMIUM, dedicata al Decamerone. Per concludere a settembre verranno presentate le opere degli artisti Luca Schiavon e Paola Staccioli negli spazi espositivi del SISTEMA MUSEALE DELLA VALDELSA FIORENTINA. La mostra si sviluppa su tre diversi luoghi espositivi: il Museo BEGO di Castelfiorentino, uno scrigno per due maestosi Tabernacoli di fine Quattrocento di Benozzo Gozzoli con la storia del restauro degli affreschi e la loro nuova collocazione insieme alle sinopie originali; la Pieve romanica di Santa Maria a Chianni a Gambassi Terme, luogo battesimale (X secolo circa) uno dei monumenti più significativi dell’edilizia romanica della Valdelsa che costituisce la 20^ “submansio” (tappa) sulla Via Francigena; la Gerusalemme di San Vivaldo, nel comune di Montaione, (sec. XVI) costituita da un insieme di cappelle ed edifici sacri che riproducono in scala ridotta la topografia della Città Santa, con terracotte policrome di scuola robbiana. A pochi minuti di auto l’uno dall’altro, questi luoghi racchiudono preziose suggestioni museali e monumentali, nonchè paesaggistiche, che li rendono un itinerario di grande rilevanza per chi ama la Toscana e le sue bellezze storiche, capaci di offrire impressioni coinvolgenti ed emozionanti per un percorso culturale che coniuga il contemporaneo con l’eredità storica.

Luca Schiavon (Padova, 1960) può vantare una conoscenza vasta e approfondita di tecniche e stili. Se da un lato il lavoro nel laboratorio paterno lo ha indirizzato a conoscere e rispettare la ceramica tradizionale, dall'altro l'incontro con l'arte dell'estremo oriente, più precisamente del Giappone, ha dato una svolta al modo di approcciarsi alla materia. Gli echi di quella esperienza emergono talvolta a chi sa ascoltare con attenzione la pulizia ed il rigore che trasuda dalle sue opere. Sono stati una solida base tecnica che nel corso degli anni ha assunto delle dinamiche particolari, veicolate in un astrattismo appena accennato, ma che risente anche del sostrato culturale familiare. Sono forme che di quel rigore minimale reinventano la dinamica per sporcarla con smalti e ossidi atti a vivacizzarne le superfici. La predilezione per la ceramica ad alta temperatura, il gres in particolare, sono anche un sintomo di affrancamento dalla tradizione locale, per tenere alta la soglia della sperimentazione anche e soprattutto sul piano decorativo. Questo percorso passa attraverso il colore, il quale rende più vive le sculture donando loro una vicinanza con superfici naturali, ma effimere; sono superfici vive, i cui riflessi possiamo vedere solo grazie a quelle microscopiche entità vegetali e animali che animano rocce, metalli, conchiglie, piante molto altro.” ( M. M. Polloniato)

Paola Staccioli ha voluto esprimere il suo mondo interiore e il suo sentimento e dagli studi della Facoltà di Lettere di Firenze dove si è laureata in Lingue e Letterature Straniere, nel 1999, entra nel prestigioso laboratorio di ceramica del padre per conoscere il mondo dell’arte e si lascia guidare nei primi passi dell’erudizione del difficile mestiere. Qui mostra subito la sua particolare sensibilità per la bellezza e scopre una nuova realtà piena di fascino e di poesia. Con assoluta determinazione, impone la sua visione spirituale esprimendosi con fiducia in se stessa: sa scegliere la memoria e il presente e creare insolite e penetranti immagini. In ogni sua opera i contenuti e le forme assumono un aspetto di unicità e originalità assoluta, quando dalla grande pittura della natura coglie ed evoca colori, fiori, erbe di campo, foglie, piccole creature che divengono lucenti adornando tazzine, vasi e sculture. [...] Talvolta lastre sottili ben assemblate si uniscono a formare improbabili Teiere in gioco , divengono scenari a figure in dialogo composte di sagome sottili trapuntate di piccole stelle o impreziosite di fiori si inarcano come fragili foglie di carte a ricevere il calore del fuoco che trasformerà la materia opaca in luce scintillante dai riflessi metallici del lustro. Altre teiere ondeggiano e si animano su corte e incerte gambe o mostrano bizzarre forme sferiche che ricordano pesci palla e si accendono di intensi colori. Tazzine senza piatto alcune con piattino ci mostrano che non sempre c’è accordo tra creatività e funzionalità. Dall’incanto della natura Paola sconfina nell’immaginario fiabesco e sulle tazzine, sulle zuccheriere e sulle tovaglie crescono foglie e gli oggetti si animano come nelle fiabe.” (O. Casazza)

Curatore della mostra è Gian Lorenzo Anselmi, della galleria Gulliver di Marciana Marina (isola d’Elba), che insieme a Pietro Maddalena , direttore del Centro Internazionale di Ceramica “La Meridiana “ a Bagnano (Certaldo) ha ideato CONCRETA”, un progetto culturale che si propone di far incontrare il grande pubblico con l’arte ceramica contemporanea, con proposte espositive che abbracciano luoghi storici della toscana, creando percorsi culturali di qualità, che possano costituire un ulteriore contributo a far conoscere qualche angolo nascosto e prezioso del nostro territorio.
Accompagnate da meravigliosi affreschi e dalle opere dei grandi del passato e collocate in luoghi dalla profonda identità storica, le opere degli artisti contemporanei tracciano un legame ideale con la nostra provenienza artistica e culturale, che potrà essere di stimolo per nuovi modi di intendere la fruizione del nostro patrimonio storico.

dal 7 settembre 2013 al 3 novembre 2013
Museo BEGO, Castelfiorentino,
Pieve romanica di Santa Maria a Chianni , Gambassi Terme
La Gerusalemme di San Vivaldo, Montaione
www.arteconcreta.eu - www.gulliverarte.com - www.lameridiana.fi.it


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martedì 10 settembre 2013

Ceramiche di Design al MACEF di Milano - 12/15 settembre 2013


L’edizione autunnale del Salone Internazionale della Casa e del Bijoux si sposta di una settimana, dal 12 al 15 settembre 2013

Come nelle ultime edizioni saranno quattro le macroaree di riferimento di Macef: Tavola e Cucina, Arredo e Decorazione, Regalo, Bijoux, nelle quali trovano spazio le aree speciali, cresciute nel tempo fino a diventare garanzia di successo e mete irrinunciabili della visita al Salone. In particolare “Creazioni”, il volto “giovane” di Macef, l’espressione della creatività più fresca e accattivante, le storie di impresa di talenti emergenti che fanno ben sperare per il futuro e poi L’Opera Italiana, con le storie di impresa artigiana “made in Italy” e i loro esiti più fecondi. Gli allestimenti scenografici, l’attenzione riservata a questa sezione così particolare e i prodotti di rara bellezza e qualità contribuiscono a trasformare la visita a Macef in un’emozione per lo sguardo.

Macef+, continua il percorso nel mondo digitale
Workshop, seminari e convegni per una Fiera a misura di operatore


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giovedì 29 agosto 2013

La ciotola "Cuore di Nove": un cuore e un assaggio di solidarietà - Nove (VI) 14/15 settembre 2013



Sono gia in preparazione le ciotole per l’iniziativa a scopo di beneficienza per raccogliere fondi a favore della locale “Fondazione Danieli” che gestisce la Scuola per l’Infanzia di Nove.

L’offerta prevede l’acquisto dell’opera prodotta da artisti locali, numerata e certificata, in quanto serie limitata, e la degustazione di un risotto. L’iniziativa è promossa ed organizzata da alcune aziende del Distretto della Ceramica, Porcellana e Vetro Artistico.

Nelle ciotole, al suo interno è stapiglaito a crudo un cuoricino a simbolo dell'iniziativa benefica, il marchio "Nove" registrato dal Comune di Nove (VI) e sotto le ciotole:
Le incisioni riportate sotto le ciotole corrispondono a:

Nove (marchio registrato dal Comune di Nove)
09/2013 (mese dell'evento)
36/999 (serie numerata)
3B (produttore del biscotto)


Cosi nasce la ciotola "cuore di Nove", dalle mani di due abili ceramisti, Mario e Luigi Bertolin.

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La Festa della Ceramica - 7/15 Settembre 2013

LA FESTA DELLA CERAMICA - PORTONI APERTI è nata con lo scopo di far conoscere l’arte della lavorazione della ceramica che a Nove vanta tre secoli di storia.

Dal 7 al 15 Settembre 2013 un ricco cartellone di appuntamenti con incontri a tema, mostre, esposizioni, enogastronomia ed artisti, offrirà vari spunti di approfondimento nell’ambito della storia della ceramica, dell’imprenditoria e dell’artigianato artistico.
La manifestazione, che nasce da una tradizione territoriale, guarda con particolare attenzione alla produzione artistica contemporanea, con la presenza di designer e artisti internazionali provenienti da vari paesi europei. 


Oltre cento artisti sono presenti a Nove per mostrare le loro produzioni, disposti nella piazza, tra le vie del centro storico nei PORTONI APERTI, preziosa occasione per poter apprezzare la qualità artigianale ed artistica delle loro invenzioni.


In questi due giorni sarà possibile visitare le mostre tematiche allestite nei vecchi mulini, le moderne manifatture ceramiche, ma anche le antiche fabbriche con il loro fascino, alcune veri e propri monumenti di archeologia industriale.
Il pubblico non sarà solo spettatore: nei laboratori didattici, bambini, giovani ed adulti avranno la possibilità di cimentarsi nella manipolazione dell’argilla e nella decorazione pittorica.


Ad arricchire la manifestazione contribuiranno momenti di intrattenimento con figuranti della Pissota e la possibilità di degustare prodotti tipici locali.


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